Come calcolare i btu per climatizzare un appartamento

Siamo ormai a ridosso dei primi caldi e fra un po’ sarà quasi impossibile resistere alle ondate di caldo che ci affliggeranno, per cui diventa un’esigenza immediata fornirsi di un condizionatore che ci aiuti in tal senso. Tuttavia quando ci accingiamo ad acquistare un condizionatore, una voce molto importante (forse la più importante) di cui dobbiamo necessariamente tenere conto è quella dei BTU, acronimo di British Thermal Unit, un’unità di misura usata per l’energia in ambito condizionamento.

Il BTU  è l’indicatore della potenza di riscaldamento e/o refrigerazione di un climatizzatore, più BTU contiene la scheda tecnica, più il condizionatore è capace di raffreddare/riscaldare un’area. Diventa quindi essenziale conoscere le specifiche tecniche del condizionatore in termini di BTU per sapere se è adatto a coprire l’intera area interessata, sia essa una stanza o un appartamento. Per calcolare esattamente quanti BTU servono per le nostre esigenze, bisogna tenere presente alcuni accorgimenti:

  • La metratura dell’ambiente
  • La superficie delle finestre e relativa esposizione
  • La superficie delle pareti e relativa esposizione
  • La superficie dei soffitti  e dell’eventuale isolamento termico
  • Eventuali tende esterne o interne

Generalmente una data quantità di BTU corrisponde al riscaldamento o al raffreddamento di una determinata area in metri cubi. Quindi, prima di tutto, occorrerebbe misurare accuratamente le dimensioni della nostra stanza, cosa semplice se la stanza ha una forma regolare, un pò meno facile se la stanza possiede pareti con lunghezze irregolari.

Per effettuare il calcolo, bisognerebbe calcolare prima di tutto le dimensioni della stanza, moltiplicando l’altezza per la lunghezza, per la larghezza, ottenendo così il volume in metri cubi della stanza. Ottenuto questo valore, andrebbe successivamente moltiplicato per 30, che è una costante rappresentativa di un valore medio teorico, dato da 25 per il freddo e 35 per il caldo, diviso due. Il risultato è il valore in termini di kilocalorie della stanza e va moltiplicato per 4 per ottenere il valore dei BTU necessari per climatizzare la nostra stanza. Ovviamente il risultato, per quanto verosimile, è puramente indicativo, dal momento che nel calcolo vanno inseriti altri elementi, come l’esposizione delle finestre, la superficie delle pareti e del soffitto , la presenza di elettrodomestici e lampadine, fino ad arrivare al numero di persone che abitano nella casa e in particolare quella stanza.

E’ quindi fondamentale effettuare un sopralluogo con un esperto che determinerà il miglior tipo di impianto da realizzare nella vostra casa.  Si può riassumere il calcolo come segue:

VOLUME:  H x L1 x L2

KILOCALORIE: Volume x 30

BTU: Kilocalorie x 4

I climatizzatori si dividono in quattro categorie a seconda della potenza:

 

Tra gli altri elementi da considerare nell’acquisto del climatizzatore, rientra sicuramente la classe energetica, identificativa della scala di consumi del condizionatore regolata dall’unione europea. Al consumo annuale, corrisponde una cerca classe di efficienza, i climatizzatori di ultima generazione hanno classe energetica A+++ e A++, indicativa di consumi Bassissimi e gestibili senza chiedere aumenti della potenza della propria linea elettrica.

Silent Please...

La rumorosità è un altro elemento essenziale, e in questo senso i condizionatori portatili sono i più penalizzati, anche se nei condizionatori di ultima generazione il rumore è davvero ridotto al minimo. Se si tratta di condizionatori con unità esterna, bisogna considerare che è essa risulta essere la più rumorosa e bisogna evitare di posizionarla troppo vicino alla camera da letto. Anche l’unità interna può essere rumorosa, e in questo caso è sempre meglio controllare nella scheda tecnica il numero dei Decibel indicati. Un livello di silenziosità ottimale è orientativamente sui 20 Db ma anche 30 sono accettabilissimi, problemi sorgono sui 45 che sono accettabili di giorno ma non di notte, quindi occorre fare attenzione alla camera in cui viene installato il condizionatore.

Altro elemento da considerare è quello della scelta di un condizionatore mobile o fisso. I condizionatori che si possono muovere costano più di quelli fissi, ma non hanno bisogno di installazione da parte di personale specializzato, il loro utilizzo però richiede più energia perché per funzionare devono attingere aria calda dall’esterno del locale in cui sono posizionati.
Speriamo con questo articolo di averti dato più informazioni per effettuare un acquisto consapevole per il tuo condizionatore e goderti l'estate in piena freschezza.

Scritto da Demshop

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