Cosa rende una caldaia a condensazione più efficiente?

Il freddo porta spesso a riflettere sistema di riscaldamento di cui disponiamo in casa, valutando anche la possibilità di cambiarlo o di rendere più efficiente l’intero impianto in nostro possesso. In questo articolo ci dedicheremo alla descrizione della caldaia a condensazione, alla sua manutenzione e a un piccolo trucco per migliorarla.

 

 

In primis, ci sarebbe da chiedersi una cosa:

 

Cosa rende una caldaia a condensazione più virtuosa delle altre?

 

Cos’è una caldaia a condensazione

Si tratta di un dispositivo con un rendimento in grado di superare il 100%, se paragonato alle tradizionali caldaie a gas. Si tratta pertanto di un risultato davvero ottimo, ottenuto grazie a una tecnologia evoluta, ma allo stesso tempo piuttosto semplice, spesso molto consigliato dagli idraulici, soprattutto negli ultimi anni, vista l'attenzione mondiale verso il tema della sostenibilità ambientale.

 

Il principio di funzionamento che aveva caratterizzato le caldaie di vecchia generazione è grosso modo il seguente: aria che gas hanno accesso alla caldaia, la quale è chiusa in una camera stagna (da notare che proprio la presenza di una camera stagna fa sì che la caldaia possa essere sistemata ovunque, senza provocare alcun fastidio se non, ovviamente, quello dello spazio sottratto). Grazie alla reazione prodotta da aria e gas e alla combustione che segue, l’acqua dei radiatori può essere riscaldata, pronta per essere trasportata dove, in funzione della temperatura desiderata, c'è maggiore bisogno.

Questo è il processo che ha condizionato lo sviluppo di calore domestico, da parte di una “normale caldaia”.

 

Nel caso dei modelli condensing invece, a seguito della combustione, si genereranno dei fumi di scarico, che verranno portati allo stato liquido, verso l'esterno, tramite un processo di condensazione. Di conseguenza verrà così liberato del calore, che verrà a sua volta riutilizzato dai radiatori.

 

La manutenzione della caldaia a condensazione

Dedichiamoci alla manutenzione della caldaia. Chiariamo immediatamente un punto: non si tratta di qualcosa che può essere fatta in maniera autonoma, ma si tratta di un'attività complessa e pericolosa che fa pianificata e quindi eseguita da un tecnico specializzato e abilitato. Giusto per essere chiari: non rientra tra le attività comuni che può essere svolta da chiunque mastichi un po' di idraulica, ma deve avvenire in maniera sistematica, come stabilito dalla legge.

Questo significa che la persona incaricata di eseguire la manutenzione dovrà essere abilitata, e avere la possibilità di consegnare, alla fine del lavoro, un documento che attesti l’eseguita manutenzione della caldaia e che lui, con tanto di firma in calce, è il responsabile di quel lavoro.

Da parte nostra noi possiamo far sì che l’impianto disponga però di quegli strumenti che ne favoriscano il mantenimento nel tempo, permettendo alla nostra caldaia delle performance sempre elevate. Un accessorio particolarmente utile per allungare la fine di una caldaia è il defangatore a magneti, strumento fondamentale per il corretto funzionamento della nostra caldaia, anche a distanza di anni, perchè impedisce l'accumulo dell'acerrimo nemico di ogni caldaia a condensazione: il calcare presente nell'acqua.

 

L’importanza di disporre di un defangatore magnetico

Un defangatore magnetico è uno strumento in grado di evitare il sedimentarsi di elementi all’interno della caldaia, siano essi fango, terra, sabbia e altro. Questo prodotto articolo termoidraulico costituisce un vero e proprio filtro protettivo per l'acqua presente nel circuito della caldaia.

 

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La definizione di magnetico deriva dal suo funzionamento: filtra, attraverso il magnetismo, le impurità presenti nell’acqua, evitando che si addensino all’interno della stessa caldaia. Si tratta di un sistema particolarmente efficace perché grazie al magnetismo riesce a agire anche sugli elementi di origine ferrosa, così da non permettergli di danneggiare la struttura della nostra caldaia a condensazione.

In sintesi, questo filtro serve per togliere il ferro dall’acqua prima che entri nella caldaia e combini guai, compromettendone il corretto funzionamento e le sue performance, anche in relazione ai consumi.

 

Quali sono quindi i benefici, oltre al migliorare lo stato di salute della nostra caldaia?

Sicuramente la presenza di un’acqua più pulita all’interno degli impianti della nostra casa. Ciò non significa che l'acqua diventi immediatamente potabile, attenzione, in quanto per migliorare la qualità dell’acqua potabile è consigliabile installare un altro filtro per acqua della caldaia, specificatamente realizzato per raggiungere questo scopo.

Anche se a volte si fa confusione, si ricorda come defangatore possa essere considerato un filtro deferrizzatore e pertanto non specificatamente progettato per rendere potabile l'acqua della rete idrica domestica. Questo non toglie che l’acqua di una caldaia su cui è installato un defangatore risulti più limpida, pulita, priva di impurità di ogni tipo, soprattutto se considerate le parti più solide.

Avere una caldaia priva di impurità significa anche portare sulla nostra bolletta un bel risparmio, perché l’assenza di impurità fa sì che lo scambiatore non debba consumare ulteriore energia elettrica.

Solitamente infatti l’ostruzione dello scambiatore a causa di detriti e simili può infatti costringere l’impianto a dover utilizzare più energia per scaldare l’acqua, facendo lievitare le bollette. Consideriamo inoltre il vantaggio legato al fatto che un’acqua più limpida risulta più facile da scaldare, al contrario di quella che presenta impurità. Può sembrare un dettaglio di poco conto, ma sul lungo termine, soprattutto nella stagione invernale e con i termosifoni accesi per diverse ore, può rivelarsi un risparmio in denaro da non tralasciare.

 

 

Installare un defangatore magnetico

L’installazione di un defangatore va affidata a un idraulico professionista, che impiegherà in realtà meno di un’ora per portare a termine tutto il lavoro. Consultare un idraulico prima di eseguire il montaggio sotto caldaia è quanto di meglio si possa fare, anche per valutare attentamente l'acquisto e arrivare a scegliere il miglior defangatore, ovvero quello adatto alle nostre esigenze, capace di togliere il ferro dalla nostra acqua e renderla più pulita.

Bisogna infatti tenere a mente che, seppur non rappresenti un grande problema sul piano estetico si rivela comunque un accessorio esterno alla caldaia e quindi ben visibile, oltre che in grado di occupare dello spazio. Si precisa però che gli ultimi modelli di defangatori hanno delle dimensioni davvero contenute, generando un ingombro non superiore ai due decimetri cubi che, per dare un'idea di massima, è del tutto simile a quello di una bottiglia da due litri.

Sarà necessario scegliere la giusta tipologia, posizionabile senza troppi problemi là dove è già presente la nostra caldaia, senza costringerci ad ulteriori lavori e quindi spese.

Questo filtro deferrizzatore, infatti, va tendenzialmente inserito in orizzontale, all’entrata dell’acqua nella caldaia, per avere la migliore efficacia. Nonostante ciò, negli ultimi anni, sono stati presentati dei modelli in grado di essere posizionati anche sotto la caldaia, consentendone l’installazione anche là dove risultasse difficile recuperare spazio lateralmente. Installare un defangatore sotto la caldaia porta comunque grande efficacia alla pulizia dell’acqua.

 

 

Defangatore magnetico: obblighi e modelli

Il mini defangatore magnetico, secondo la normativa italiana, non è obbligatorio, per coloro i quali sono già in possesso di una caldaia. Di conseguenza è possibile decidere anche di non montarlo, a seconda di quello che reputiamo più opportuno.
Un buon idraulico tenderà giustamente a consigliarvelo e al di là del suo piccolo ritorno economico personale, affrontare una piccola spesa di questo tipo, permetterà di evitarne diverse in futuro.

Solitamente i defangatori sono dispositivi di pulizia progettati per essere inseriti in ogni tipo di caldaia, ma risulterà ancora più importante nel caso di una caldaia a condensazione, perché il suo corretto funzionamento rappresenta il segreto della sua grande efficienza.

Installare una caldaia a condensazione, ma non prendersi cura di lei, abbandonandola al suo destino, senza metterla nelle condizioni di migliorarne l'efficienza energetica è una colpa di cui rischiereste di pentirvi. Montare quindi un piccolo defangatore magnetico può garantirvi davvero molta serenità contro tanti malfunzionamenti delle caldaie derivanti da impurità e simili.

Se avete ancora dei dubbi, il suggerimento è quello di rivolgere le vostre attenzioni verso defangatori piccoli e salvaspazio, come quelli applicabili sotto la caldaia, come accennato nel paragrafo precedente.

 

Scritto da Demshop

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