Cosa si intende per pompa sommersa regolabile ?

L'espressione è un po' infelice, in quanto quello che viene regolato in funzione delle poprie necessità non è la pompa, bensì il galleggiante collegato ad essa. La regolazione di una pompa non è altro che l'azione che si svolge in fase di installazione, necessaria per stabilire entro quali limiti dovrà essere impostato il funzionamento del galleggiante.

Quando si desidera sollevare dell'acqua da un pozzo artesiano necessiteremo di una pompa per pozzo. Se il diametro d'entrata del pozzo permetterà l'ingresso della pompa, riusciremo ad inserirla all'interno senza problemi.

La prima operazione da fare per controllare se l'elettropompa va bene è quella di verificare se le dimensioni della pompa sono tali da permettere il suo inserimento nel pozzetto. Le pompe sommerse hanno la forma "a siluro" proprio per posizionarsi agevolmente e occupare meno spazio in larghezza.

Qualora una pompa avesse una misura più piccola rispetto a quella della bocca d'entrata del pozzo si avrà bisogno di un tubo che servirà da collegamento tra la pompa autoadescante, che verrà messa fuori al pozzo, e l'acqua, in fondo al pozzo, che andrà sollevata per portarla in superficie. In ogni caso, la profondità di pescaggio di una pompa autoadescante non potrà mai essere superiore a 9 metri. Questo accade in virtù di una legge fisica, legata alla pressione atmosferica, nota come il principio di Torricelli, che è un caso particolare della legge di Bernoulli.

Si precisa inoltre che soltanto le migliori pompe autoadescanti possono raggiungere questa profondità massima, pertanto, se la pompa non entra nel pozzo e non può lavorare immersa nel liquido da aspirare e si ha bisogno di aspirare ad un dislivello maggiore di 9 metri, occorre trovare una nuova soluzione. A conti fatti, non converrà quasi mai superare i 4- 5 metri del tubo di pescaggio.

Quando invece ci troviamo di fronte a pozzi più profondi, la scelta ricadrà necessariamente verso pompe sommerse multistadio, in grado di raggiungere dislivelli maggiori, grazie alla presenza di 3-4 sino a 10 giranti.
In alcuni casi, per incrementare l'altezza di risalita, si potrebbe installare una seconda pompa di rilancio nella cisterna.

Uso del sensore per pompa sommersa

Ancora una volta si tratta di un'espressione un po' fuorviante, in quanto questi sensori in grado di sondare il livello d'acqua non sono altro che dei comunissimi galleggianti per pozzo. Tecnicamente vengono definiti "sensori di livello", perchè servono a determinare quanta acqua è rimasta nel serbatoio ed evitare che l'elettropompa vada sotto sforzo o peggio ancora, si bruci.

Perchè questo sistema di controllo funzioni è importante che la pompa sia collegata ad un quadro di comando e a un inverter (anche se alcuni quadri di controllo dispongono già di inverter integrato). Così facendo sarà come se disponessimo un interruttore sulla pompa idraulica, capace di valutare se il livello dell'acqua è sufficiente e quindi attivando la pompa, a patto di rispettare i parametri impostati attraverso il quadro di comando.

Al contrario, quando la quantità d'acqua sul fondo del pozzo sarà troppo bassa, la regolazione avvenuta mediante galleggiante impedirà all'elettropompa sommersa o sommergibile di aspirare i residui dal fondo e quindi compromettere il funzionamento del prodotto.
Si comprenderà come la presenza di sondini di avviso sia essenziale per garantire alla pompa una durata maggiore ed un utilizzo più appropriato dell'intero impianto idraulico.